Sentiero della Grotta delle Donne
ATTIVITA’: escursionismo
INFORMAZIONI GENERALI:
Distanza: 0,50 Km Dislivello positivo (+): 69 m Dislivello negativo (-): 0 m
Difficoltà: moderata Altitudine max: 593 m Altitudine min: 514 m
Tempo di percorrenza: 5 minuti
Caratteristiche del luogo:
Il territorio di Terracina si connota per la vicinanza di due ambienti, ovvero la costa marina e la zona collinare e montana più interna. Sono sufficienti pochi minuti di auto per passare dal livello del mare alla quota di 500 m s.l.m. Benché abbia una preponderante vocazione turistico-balneare e agricola, è da tenere in debita considerazione la vocazione naturalistica della porzione montana, pressoché totalmente ricompresa all’interno di aree tutelate: Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, e 4 siti Natura 2000 (Monti Ausoni Meridionali, Monte Leano, Canali in disuso della bonifica Pontina e Lago di Fondi).
Sentiero della Grotta delle Donne
Si tratta di un breve ma interessante sentiero che si diparte dall’anello di Santo Stefano nei pressi della località Acqua Santo Stefano. Sviluppandosi in direzione nord-ovest per circa 400 ml con un dislivello di circa 100 m. il sentiero ha una larghezza media di 1 m con locali allargamenti. Il percorso si sviluppa interamente all’interno del bosco di leccio ed ha un fondo prevalentemente roccioso. La principale attrattiva del sentiero è legata alla grotta che si trova al termine del tracciato denominata, appunto, Grotta delle Donne.
“Grotta situata sulle Colline di Santo Stefano, di dimensioni 7 x 10 m, alta fino a 1,60 metri. Il pavimento è occupato da massi e detriti, sulla volta sono presenti piccole stalagmiti, stalagmiti e colonne: in geologia, sono quelle concrezioni, in genere calcaree, che il carbonato di calcio forma in soluzione depositandosi, nella forma cristallina della calcite. La formazione di tale ambiente ha richiesto migliaia di anni ed è in continua evoluzione per la presenza di acqua per stillicidio, seppur molto modesto. Il luogo ha un particolare valore storico poiché durante la seconda guerra mondiale le donne locali si nascondevano all’interno della grotta per sfuggire alle violenze dell’esercito invasore”. (fonte associazione “Le Colline di santo Stefano).
Ampia e silenziosa, è un esempio dell'azione millenaria dell'acqua e della stratificazione calcarea che ha dato vita a numerose cavità carsiche presenti in quest'area geografica.